Biofilm

Dalla scoperta dei biofilm, è noto che i microrganismi non sono solo sospesi nell'acqua, ma colonizzano anche un'ampia varietà di superfici, compresi i tessuti viventi, le tubature dei sistemi di acqua potabile e industriale o qualsiasi altra superficie presente nel suolo o negli ambienti acquatici. La crescita di microrganismi sotto forma di biofilm è prevalente in tutti i sistemi acquatici che fanno parte di ecosistemi naturali. Su scala più ampia, i biofilm sono necessari per la sopravvivenza dei batteri sul pianeta e per la continuità della catena alimentare.

I biofilm si sviluppano in 5 fasi:

1- Adesione reversibile dei batteri dalla fase acquosa a una superficie
2-Reversibilità dell'adesione
3-Formazione di microcolonie
4-Maturazione del biofilm
5-Colonizzazione di nuove aree

 

 

Funghi filamentosi su gelosio Sabouraud France Organo Chimique
Funghi filamentosi su Sabouraud agar. France Organo Chimique

 

 

L'analisi di un biofilm si effettua piastrando un volume definito su una piastra di Petri con agar nutritivo che mostra lo sviluppo di batteri, funghi filamentosi e lieviti. Dopo l'incubazione, è possibile quantificare la popolazione di microrganismi coltivabili presenti nel campione analizzato. In questo modo è possibile distinguere tra biofilm e materiale organico privo di microrganismi.

Quali attività sono influenzate dai biofilm e quali problemi si riscontrano?

I biofilm sono un problema in molti settori industriali, in particolare nell'industria metallurgica, dove la formazione di biofilm sui metalli può portare a problemi di corrosione. Associati alle superfici metalliche, i biofilm batterici anaerobici provocano reazioni chimiche corrosive che possono danneggiare, intasare e contaminare a lungo i sistemi di circolazione dei fluidi.

Molti settori industriali sono interessati da problemi di biofilm, ad esempio